Grazie alle piccole onde,
il pallone e una stella
giocano insieme.


 
Nun ve scordate 
che’r giocattolo so’ io.
 
In fede:   Er pallone
 
 
 
 
UN CAMPIONE SENZA ETÀ
 
Pensate che felicità… ’r pallone 
sentì batte le mani senza botti, 
sentisse carezzato da ’n campione 
da piedi d’oro che cià solo Totti. 
 
Tutte le maje ’nvecchiano co’ l’anni 
perché cor tempo perdeno ’r colore, 
solo la 10 nun subisce danni 
perché è illuminata da l’amore. 
 
Hai fatto ’ngigantì sta Roma mia, 
e ogni vorta che sgrulli ’na rete 
dentro ogni core nasce ’na poesia. 
 
Totti… sei un campione senza età  
e, co’ la classe e la tua fede, 
fai riempì lo stadio de felicità. 
 
 
 
 
 
ER SOGNO D’UN PADRE
 
Sarebbe mejo che me lasci sciorto, 
nun poi continuà a sognà ’n campione, 
gioco pe divertimme e tu ciai torto 
a famme sempre er solito sermone.   
 
Vedette su in tribuna so’ contento, 
fra l’artri padri de l’amichi mii,
 ma nun me poi assillà quanno che perdo 
e arimbambimme sempre de consii.   
 
Lo sò t’ha detto male... n’hai potuto 
giocà a pallone come faccio io, 
però in quer monno che nun t’ha voluto, 
nun poi giocacce mò cor piede mio.    
 
 
Dal libro: “Amore e spicchi de pallone” 
 
 
Lando Fiorini
 
DAJE LAZIO .mp3 
Robertino Loreti
   
NUOVO INCONTRO
 
Il ragazzo, con timida dolcezza, chiese al vecchio:
„Tu che del calcio hai così profonda conoscenza, ti prego spiegami perché certe volte una partita sveglia così tanta violenza?”
Dopo una breve riflessione rispose il vecchio:
„Se non me lo avessi chiesto tu, forse un giorno te ne avrei parlato io.”
Poi continuò dicendo: 
„Il calcio ha bisogno di serenità, di rispetto, di amore... non di fanatismo, di volgarità, di violenza. 
Il calcio, per tornare calcio, dovrebbe avere meno presunzione ed anche meno di tanta sfrenata ricchezza. E, se l’umiltà avesse qualche nota in più, forse dalle curve dello stadio si sentirebbero le note di un altro concerto. 
Per non diventare folli dopo una sconfitta, bisognerebbe non diventargli neanche dopo la vittoria, perché l’esaltazione porta verso il fanatismo e il fanatismo uccide anche le più nobile intenzioni. 
È doloroso ricordare che il calcio è solo un gioco, un gioco che dovrebbe accendere la vita quando l’oscurità la tormenta, ma, purtroppo, si sta calpestando il buon vivere e la violenza negli stadi, ogni giorno di più, sta diventando un tormento. Possibile che non si trovi un colpevole... o forse siamo tutti colpevoli e non vogliamo ammetterlo?”
Il ragazzo chiese ancora: 
“A tuo giudizio, cosa si dovrebbe fare?”
Rispose il vecchio sorridendo: 
“Quando il fiume sta per straripare, bisogna rinforzare gli argini, non promettere alle acque di fermare la pioggia.”
 
Il fanatismo ti fa volare…
ma non t’avverte mai 
quando ti leva il cielo.
 
La violenza 
è come la nicotina per il fumatore...
ogni giorno di più intossica il calcio.
 
QUANDO IL CALCIO DIVENTA AMORE 
MASSIMILIANNO PIRETTI EDITORE - Books International – 2011